venerdì 12 ottobre 2012

Apollo 11 e i postacci


Un altro food blog? Si e no. OnTheFood non propone ricette trendy o cibi fighi, ma esperienze, consigli, geografie ed emozioni che compongo il gusto. Piccole avventure che trovano nella convivialità - e non nel consumo - un motivo di scoperta.

Il piacere di non prendere - se è possibile -  mai l'autostrada, ma di scoprire luoghi e paesi, di costeggiare ruderi e palazzoni, ampie distese, montagne, pianure e luoghi mangerecci.
Il piacere di tornare in terre care e di volerne far parte, la voglia di cambiare prospettiva in barba ai percorsi obbligati. Improvvisare una zingarata con gli occhi ancora impastati di sonno. In questo vagare ci sono anche i sapori che si compongono di passi, di odori (camini, primavere, erbe, piogge, notti, montagne...) e di suoni (radio, vento, playlist ad hoc ). 

Una bettola, un caffè, un panino, un cicchetto, una colazione non sono solo bisogni e per alcuni dei vizi, ma piaceri e stazioni, chiacchiera e apertura, conoscenza e sguardo.

Apro questo spazio con un nome glorioso Apollo11, un ristorante in provincia di Avellino in contrada S. Oronzo. Perché proprio con Apollo 11? Perché era da anni che ci passavamo (io e il mio complice di vita) ed era da tempo che ci invitava a sterzare su di una strada a scorrimento veloce. Un postaccio di passaggio che non poteva sfuggirci.
Di recente si era anche fatto bello per noi, con una mano di vernice senape per salutare la primavera e rendersi ancora più visibile.

Un ritorno dai paesi vesuviani e siamo approdati in quel di Sant'Oronzo per conquistare l'agognato Apollo 11.

Dall'ingresso con porte-finestre demodè entriamo un locale pulito, rustico con il pavimento biaconero e le tovaglie a quadretti, ad accoglierci il garbo del proprietario - un po' meno dal volume del televisore (su tale argomento mi riserbo un post a parte). 
"Oggi il tempo è un po' così e ho detto a mia moglie perché non facciamo una lasagna?" - e lasagna fu!
La lasagna nel menù è prevista solo nel giorni festivi, quindi abbiamo fatto festa in un giorno feriale insieme ai bocconcini di fiordilatte, alle polpette al sugo (cucinate e assemblate senza troppo pane come spesso capita) e una saporita salsiccia alla brace.  Tutto buono, tutto fatto come a casa, soprattutto il pane caldo da poco sfornato. Senza vino per non esagerare, ma con caffè siamo andati via senza spendere molto.

Apollo 11 non ci stupisce, anzi lo volevamo proprio così, con le figlie del proprietario sedute al tavolo in fondo, di ritorno da scuola e silenziosamente pranzanti.


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